Operazione Kandahar, film diretto da Ric Roman Waugh, racconta la storia di Tom Harris (Gerard Butler), un agente della CIA sotto copertura, inviato in una missione in Medio Oriente. Dopo che è riuscito a sabotare un reattore nucleare iraniano, l'agente è stato vittima di una fuga di informazioni, che lo ha esposto pericolosamente svelando la sua identità segreta e il coinvolgimento della CIA nella demolizione del motore. Subito il Califfato ordina la condanna a morte dell'uomo, motivo per cui Harris, su indicazione del suo referente alla CIA Roman (Travis Fimmel), si ritrova costretto a fuggire e nascondersi. Harris ha circa trenta ore per raggiungere l'aeroporto di Kandahar, in Afghanistan, ma lungo il tragitto dovrà evitare chiunque cerchi di catturarlo o farlo fuori. L'uomo, pero, ha bisogno di un traduttore afghano per muoversi e l'unica persona di cui può fidarsi per un lavoro simile è Mo (Navid Negahban), un uomo il cui figlio è stato ucciso dai talebani e che quindi prova odio sia per il suo governo che per le potenze occidentali, che continuano a mandare avanti il conflitto. Mentre le forze speciali afghane e il sicario Kahil (Ali Fazal) sono sulle loro tracce, Harris e Mo cercano di raggiungere incolumi il punto di estrazione a Kandahar.